OFFKAT: già a Luglio dell’estate passata i rumors, poi confermati dal brand, parlavano di un videogame che avrebbe avuto il designer Virgil Abloh come personaggio. Dopo la sua scomparsa, quella che sembrava essere una mera trovata di marketing si carica di significato: il videogame diventa un tributo.
GAME OVER, Virgil Abloh
“Sei stato il centro di un mondo dove la gentilezza è rara, dove le gerarchie hanno ancora un peso e dove la moda può cambiare le regole ma a volte finisce per crearne di nuove. La tua famiglia allargata ha il cuore spezzato”
Questo venne scritto in tutti i negozi Off – White dopo la morte di Virgil. Parole di affetto e di comunione tra la vita di un uomo troppo giovane e ciò che era stato in grado di creare con passione e dedizione. Difficile dire se la fine del gioco simboleggi in qualche modo la fine della vita di Virgil, ma la sua intera grafica è un omaggio al giovane designer.

Get ready to spray
L’invito “get ready to spray” non è certo un caso. Il videogame, infatti, nasce da una collaborazione già avviata con l’artista della street art newyorkese KATSU che aveva prestato la sua arte per la personalizzazione di alcuni capi esclusivi. Per questa nuova collaborazione, si uniscono moda, arte e realtà virtuale per dare vita ad un’esperienza folle.
“Per secoli i graffiti hanno coperto la città di OFFKAT dando speranza alla sua gente, ma ora sono stati tutti cancellati dal malvagio sindaco. Adesso sta a te “imbrattare” le strade e riportare la gloria alla gente…”
Questa è la trama di OFFKAT: più imbrattati, più vinci.
Con quale personaggio saresti il supereroe di OFFKAT?
Immagina di trovarti ora nel gioco. Quali panni preferiresti vestire? Quelli dell’artista KATSU o quelli di Virgil? Scegliere non è semplice, eppure è con le sembianze di uno di loro che combatterai la battaglia a suon di vernice per liberare OFFKAT dalla corruzione. Il primo è colui che ha creato l’arma per liberare la città dal grigiore, mentre il secondo, è il protagonista indiscusso ed il principe del gioco. Rispettivamente si potrebbero definire “il braccio e la mente”.
Gioco d’azione e vagabondaggio
Ti potrai godere i personaggi in due diverse modalità. La prima è quella del “Free Roam”, anche detta del “vagabondaggio”, permette di girare liberamente per la città alla ricerca di ArtWork e muri liberi da imbrattare dando sfogo alla propria creatività. La seconda modalità, invece, è pura azione: la “Bomb Time”. Come dice la parola stessa, è una sfida contro il tempo. In beffa alle autorità, in questa fase del gioco, lo scopo è quello di conquistare quanti più quartieri possibili per liberare OFFKAT. Il punteggio di ogni giocatore sarà visibile nella classifica globale della piattaforma, facendo sentire il giocatore parte di una vasta comunità di gamer.

Il tributo al designer
Molte delle cose sopra citate erano già state decise la scorsa estate, quando il videogame venne lanciato. Tuttavia, dopo la morte di Virgil, qualcosa è cambiato nello scenario del gioco: la città si è arricchita di cartelloni e Led luminosi che rendono omaggio al giovane designer. Frasi come “Virgil Lives”, “Forever Virgil” e la sua celebre “Everything I do is for the 17-year-old version of myself”. Questa è stata la sua filosofia durante l’intera durata della carriera del creativo.

Il mondo di Virgil
Ancora prima della sua morte, il gioco sembrava una perfetta unione del mondo interiore di Virgil. Quasi fosse il tributo che, allora, non aveva ragione di esistere. Vediamo infatti l’arte di strada, tag e graffiti che hanno già fatto incursione, a più riprese, nel mondo di Off-white. Abbiamo poi collaborazioni al di fuori del mondo della moda, come quella con KATSU, fino ad arrivare alla passione per il gaming e per i progetti see-now buy-now. Lo stilista si era già avventurato nel mondo dei giochi elettronici con Louis Vuitton. Rimarrà sempre, dentro un realtà fatta di pixel, il mondo e l’anima di Virgil Abloh