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Zucchero e Vasco Rossi sbarcano a Salerno
Anche Zucchero e Vasco Rossi arrivarono ultimi al Festival di Sanremo di qualche decennio fa, avendo poi un ampio riscatto sia con quei brani (‘Donne’ il primo, ‘Vado al massimo‘ il secondo) che con mille altri di una carriera straordinaria.

E nella quinta giornata della Serie A, il nostro focus sulla Campania parte dal basso, proprio dagli ultimi. Ed ecco che la Salernitana, finalmente, lascia quota 0 in classifica pareggiando 2-2 contro il Verona: Kalinic (doppio) illude gli ospiti (che colpiscono due legni) a Salerno, poi Gondo e Mamadou Coulibaly fissano la rimonta. Adesso dove arriveranno i campani?
Juve ok nella sfida salvezza, Nedved… da Vipresent.it
La sfida salvezza tra Juventus e Spezia, nel tempio dei liguri, lo vincono i torinesi. E pensare che i ragazzi di Thiago Motta, andati sotto con Kean, avevano pure ribaltato la situazione con Gyasi e Antiste. Poi il francese vanifica la doppietta e i bianconeri mandano a segno Chiesa e De Ligt, festeggiando (tifosi e giocatori) come l’aver vinto la Champions League.
Beh, per chi investe centinaia di milioni rispetto a qualche misera decina, trovarsi ad 1 punto dopo 4 giornate, doveva bruciare parecchio. Per questo Nedved era inavvicinabile in tribuna e dopo aver farfugliato più e più volte “Non è possibile” per quasi 70 minuti, è esploso di gioia come un ragazzino, al 2-3.

Se per caso entrasse a far parte della startup Vipresent.it, magari si potrebbe prenotare come la Arcuri, con 120 euro, per una videocall di 10 minuti in occasione del compleanno di Where Magic Happens (2 giugno 2022).
E il resto della mediobassa? Bam Bam twist
Un ondeggiare di risultati come il ‘Bam Bam Twist‘ di Achille Lauro per le formazioni che navigano a metà classifica. Così Bologna e Genoa pareggiano 2-2: tutto nel secondo tempo, il primo gol in A di Hickey poi Destro e a chiudere due rigori, di Arnautovic e Criscito.

Non fai a tempo a fare i complimenti a Mazzarri, nuovo allenatore da un paio di turni, che il suo Cagliari viene sconfitto 2-0 in casa dall’Empoli (i centri sono di Di Francesco e Stulac), proprio quando Andreazzoli, con un team che però da anni recita a memoria lo stesso spartito, ti piazza dentro molte sue seconde linee.
Saliamo di un gradino per guardare Elisa
Torino, Lazio e Atalanta cercano di volare. “Metterò via i giochi, proverò a crescere” come Elisa in ‘A modo tuo‘. Così l’Atalanta vince per la seconda volta di fila (la prima in casa), mandando giù il Sassuolo grazie agli esterni Gosens e Zappacosta (nel 2-1 c’è lo zampino ospite di Berardi).

Si fermano a vicenda Torino e Lazio, anche se i piemontesi si sentono beffati dopo aver visto ancora una volta Pjaca fare gol (come contro il Sassuolo entra e segna), ma Immobile su rigore al 91′ evita la sconfitta laziale.
Chi insegue Justin Bieber?
Se il Napoli capolista è come Justin Bieber, che è in vetta alle preferenze degli utenti di Spotify, diventando ufficialmente l’artista mensilmente più ascoltato di sempre, con 83.3 milioni di utenti, chi c’è lì dietro?

Innanzitutto le due milanesi, sempre a braccetto. L’Inter soffre nel primo tempo con la Fiorentina di Italiano che passa con Perisic, per subire poi la rimonta nerazzurra firmata Darmian, Dzeko e Perisic (1-3). Il Milan scardina invece la difesa del Venezia dopo più di un’ora, prima Brahim Diaz poi Theo Hernandez per il 2-0 di San Siro. Poco sotto la Roma, che riesce a superare l’Udinese (1-0) grazie ad Abraham.
Il Napoli vola come ‘good 4 u’
Cinque vittorie in cinque partite. Punteggio pieno, 15 punti (2 di vantaggio su Inter e Milan, 3 sulla Roma, 5 sull’Atalanta, ah, sempre a -10 la Juve di Allegri), 14 gol fatti (quasi 3 a partita) e soltanto 2 subiti. Insomma un Napoli incredibile come i 600 milioni di stream di ‘good 4 u‘ di Olivia Rodrigo nell’estate 2021.

Questa volta a passare sotto la schiacciasassi campana di Spalletti, è stata la Sampdoria che, nel proprio stadio ligure, ha rimediato 4 gol (senza colpo ferire): Osimhen (bis), Fabian e Zielinski i marcatori.
Bisogna continuare a lavorare con tranquillità perché negli ultimi anni la media Champions è di 85-87 punti, ce ne mancano ancora 72
Luciano Spalletti, allenatore Napoli
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