Un fulmine a ciel sereno
Le toccanti parole dell’ex compagno di Raffaella Carrà hanno dato al mondo il triste annuncio.
Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre
Sergio Iapino
Si è spenta oggi alle 16:20 una delle più grandi showgirl del panorama televisivo italiano. Da lungo tempo stava lottando contro un male che aveva colpito il suo gracile corpo, senza però perdere l’energia che l’ha sempre contraddistinta. Pochissimi erano a conoscenza del suo grave stato di salute, ha affrontato la sofferenza con enorme discrezione per mantenere nel pubblico tanto amato, l’immagine della donna radiosa e forte che è sempre stata. La sua ultima richiesta è stata quella di essere seppellita in una bara di legno grezzo e a breve sarà organizzato l’ultimo saluto.

Artista completa
Il nome all’anagrafe di Raffaella Carrà era Raffaella Maria Roberta Pelloni, emiliana doc nata a Bologna il 18 giugno del 1943. Cinema e danza sono sempre state le sue passioni, che ha perfezionato con tanto studio e impegno all’Accademia nazionale di danza e al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. L’esordio al cinema è stato nel 1952, ancora giovanissima, nella pellicola di Mario Bonnard ‘Tormento del passato‘ dove ha interpretato la piccola Graziella, figlia della protagonista impersonata da Hélène Rémy.
Altri film a cui ha partecipato nei primi anni di carriera sono stati: ‘La lunga notte del ’43‘ e ‘Il peccato degli anni verdi‘. Artista eclettica Raffaella ha sempre allargato il suo campo d’azione lavorando come attrice al teatro, ma anche come conduttrice radiofonica, fino a giungere alla sua prima apparizione come valletta nella trasmissione televisiva ‘Il paroliere questo sconosciuto‘. La sua carriera cinematografica l’ha condotta fino ad Hollywood per recitare accanto a Frank Sinatra nel film del 1965 ‘Il colonnello Von Ryan‘. Nel 1969 interpreta la sua ultima parte, prima di decidere di abbandonare il grande schermo per dedicarsi al piccolo, nella pellicola di Franz Antel ‘Professione bigamo’.

Lo scandalo dell’ombelico
Gli anni ’70 segnano per Raffaella Carrà l’inizio della sua grande carriera in televisione. La showgirl inaugura un nuovo modello di intrattenimento, dove non basta solo la bellezza ma è necessario possedere doti d’interpretazione, canto e ballo. Tutto questo comincia con il programma ‘Io, Agata e tu‘, però l’apice del talento di Raffaella si manifesta accanto a Corrado in ‘Canzonissima‘, dove sfoggia una mise che all’epoca fece molto scandalo poiché lasciava scoperto l’ombelico. Il Messaggero ha raccolto le parole pronunciate al riguardo, durante l’assegnazione a Raffaella del titolo di dama dal re spagnolo nel 2018:
Il mio ombelico nudo veniva fuori da un completo studiato da un costumista della Rai. Ora non ne ricordo il nome. Ma le ragazze d’estate già giravano così, con la pancia scoperta e i pantaloni lunghi. Io non mi sono fatta problemi a farlo vedere in tv. Ero libera. Anche i colpi di testa erano il segno della libertà dalla lacca, dalle sovrastrutture, dalla rigidità. Io ero così, senza costrizioni
Raffaella Carrà
L’anno successivo sempre a ‘Canzonissima‘, fece scalpore il famoso ‘Tuca Tuca‘ con Alberto Sordi, anch’esso troppo avanti per il pudore dell’epoca. Raffaella conduce poi nel 1974 sia “Milleluci” con Mina che ‘Canzonissima’ per la terza volta dove interpreta il brano di successo ‘Rumore‘. Nel 1978 durante il rapimento di Aldo Moro la Rai decise di trasmettere ugualmente lo show ‘Ma che sera’ sempre da lei condotto ma che venne molto criticato a causa della situazione delicata di quei giorni.
Nonostante tutto continuarono i successi con le trasmissioni ‘Millemilioni‘, ‘Fantastico 3‘, e tra il 1983 e il 1985 ‘Pronto, Raffaella‘ di Gianni Boncompagni, con il quale ebbe una relazione. Nel 1984 viene incoronata Personaggio televisivo femminile a livello europeo dell’European TV Magazines Association. La Carrà ha avuto molto successo anche in trasmissioni televisive spagnole e al suo rientro in Italia negli anni ’90 ha condotto il celebre ‘Carràmba! Che sorpresa‘.

Carriera discografica
Raffaella ha avuto un enorme successo anche nel campo della musica. Solo il mercato italiano conta 23 album e 45 singoli tra 45 giri, cd singoli e download digitale, 6 disco mix ed 1 ep. I suoi lavori sono stati pubblicati in 37 Paesi del mondo con una vendita di oltre 60 milioni di dischi.
Durante la sua carriera ha vinto 22 dischi di platino e oro. I brani più famosi da lei interpretati sono ancora cantati da grandi e piccini e tra questi ricordiamo: ‘Tanti auguri’ e ‘A far l’amore comincia tu’. Quest’ultimo brano è stato recentemente ripreso da Bob Sinclair che ne ha effettuato una versione remix, decretata successo internazionale. La canzone, in questa versione del 2011, è stata anche adoperata come colonna sonora del film ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino. L’estro ed il genio dell’immensa Raffaella mancherà a tutti, ma ci ha lasciato una grande eredità di successi senza tempo ed esempio di vita e di preparazione artistica, dove studio, lavoro ed impegno sono i pilastri per fare emergere il talento.